Tra gli chef più amati e apprezzati dell’Umbria, ambasciatore delle filiere e di quel caleidoscopio enogastronomico che caratterizza il microterritorio tra Umbria, Lazio e Toscana, lo chef Paolo Trippini si appresta, con il fratello Luca, a celebrare i 60 anni di attività del famoso Ristorante Trippini.
Una festa lunga tutto l’anno, che vedrà un susseguirsi di pranzi evento a 4 mani, con gli chef che hanno incrociato lo chef Trippini e l’omonimo ristorante in questo lungo cammino, alternate da serate dedicate agli esordi, chiamate “Da Peppe se Pappa” per omaggiare il fondatore.
Durante i pranzi a 4 mani, ogni chef interpreterà secondo la sua filosofia, uno dei piatti simbolo del ristorante, per arrivare poi ad avere a fine anno un menù completo firmato da tutti gli chef coinvolti e che farà rivivere il percorso della cucina durante questi 60 anni.
Si comincia il 27 gennaio con un pranzo a 4 mani con lo chef Gianluca Formichella, che darà il via a questa kermesse celebrativa e si prosegue con altri prestigiosi interpreti: Senio Venturini del Ristorante l’ Asinello, Daniele Lippi del Ristorante l’Aquolina e poi serate dedicate a “da Peppe e se Pappa” e un evento speciale a settembre con Oscar Farinetti.
Grande soddisfazione per lo chef che ha visto questi 60 anni di attività, di cui gli ultimi 26 segnati dalla presenza in guida Michelin, scanditi nel tempo da tanti riconoscimenti, che hanno contribuito in qualche modo a far conoscere il piccolo borgo di Civitella del Lago e i produttori locali, dei quali Paolo Trippini è sempre stato un portavoce a livello internazionale .
Una carriera segnata da grandi maestri e cucine di altissimo livello come Enrico Bartolini e Arnolfo solo per citarne alcuni ed una grande passione per la salvaguardia della cultura enogastronomica territoriale , alla quale ha sempre dato una sua personalissima cifra.
Una famiglia che è stata da sempre lungimirante e sostenitrice di una ristorazione di qualità (il papà trasformò la trattoria di paese nel centro di Civitella del Lago, in una cucina internazionale dove per la prima volta in Umbria 60 anni fa, si potevano trovare prodotti mai utilizzati prima).
Un’evoluzione continua che ha visto nel corso degli anni ulteriori cambiamenti, seppure con la visione sempre ben salda di far diventare il Ristorante Trippini una destinazione gourmet di riferimento e luogo di incontro per gli amanti della tavola.
Oggi il Ristorante Trippini è conosciuto per la sua cucina di territorio, raccontata con eleganza da Paolo e da Luca (quest’ultimo per la parte dei vini e della sala) , oltre che per essere un ristorante intimo (solo 5 tavoli ) e unico in Italia da cui ammirare lo spettacolo paesaggio del lago di Corbara e tre regioni : Umbria, Lazio e Toscana.
La scelta di festeggiare con pranzi, anziché cene, è stata una scelta dello chef proprio per far vivere agli ospiti un panorama unico e omaggiare così la sua terra.